SICURYS CONSULTING SRL
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FORMAZIONE 4.0
Puoi usufruire del Bonus Formazione 4.0 se investi in attività finalizzate a formare il personale dipendente in quelle materie che permettono all’impresa di trasformare i propri processi produttivi (in ottica tecnologica) ed aumentare la competitività.
A beneficiare del bonus formazione 4.0 sono tutte le imprese presenti nel territorio italiano a condizione di essere in regola con le norme relative alla sicurezza sul lavoro e con i versamenti dei contributi previdenziali ed assistenziali a favore dei lavoratori.
Qualora l’impresa fosse sottoposta a sanzioni per aver commesso reati e quindi impossibilitata ad agire, non può accedere al bonus.
Le attività che sono oggetto di agevolazione sono quelle relative, ad esempio:
- alla digitalizzazione dei processi aziendali;
- all’analisi dei dati;
- alla robotica.
Il limite massimo di spesa annuale è pari a:
- 300.000 euro per le Piccole Imprese;
- 250.000 euro per le Medie e Grandi Imprese.
Il bonus è riconosciuto sotto forma di Credito d’Imposta pari a:
- 50% delle spese sostenute per le Piccole Imprese;
- 40% delle spese sostenute per le Medie Imprese;
- 30% delle spese sostenute per le Grandi Imprese.
Il credito d’imposta deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui sono state sostenute le spese e in quelle relative ai periodi d’imposta successivi fino a quando se ne conclude l’utilizzo.
Il credito è utilizzabile, esclusivamente in compensazione, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di sostenimento delle spese ammissibili, presentando il modello F24 attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
Ai fini dell’ammissibilità al credito d’imposta, l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili deve risultare da apposita certificazione – da allegare al bilancio – rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti. Le imprese non soggette a revisione legale dei conti devono comunque avvalersi delle prestazioni di un revisore legale dei conti o di una società di revisione legale dei conti. Sono escluse dall’obbligo di certificazione le imprese con bilancio revisionato. È ammissibile, a incremento diretto del credito d’imposta entro il limite di euro 5.000, la spesa sostenuta per adempiere l’obbligo di certificazione contabile da parte delle imprese non soggette ex lege a revisione legale dei conti.
Le imprese beneficiarie del credito d’imposta sono inoltre tenute a redigere e
conservare:
- una relazione che illustri le modalità organizzative e i contenuti delle attività di formazione svolte;
- l’ulteriore documentazione contabile e amministrativa idonea a dimostrare la corretta applicazione del beneficio, anche in funzione del rispetto dei limiti e delle condizioni posti dalla disciplina comunitaria in materia;
- i registri nominativi di svolgimento delle attività formative sottoscritti dal personale discente e docente o dal soggetto formatore esterno all’impresa.
Con il supporto di Sicurys Consulting Srl progettiamo tutto il programma formativo, stimiamo il beneficio fiscale e accompagniamo l’azienda alla maturazione del credito di imposta durante tutto l’anno, correggendo eventuali scostamenti dal programma iniziale.
Le fasi di progetto sono le seguenti:
PROGETTAZIONE
- Stima del beneficio fiscale
- Supporto nella preparazione del calendario formativo
- Supporto nella preparazione del programma (capitoli, lezioni…)
- Identificazione delle HR coinvolte in ogni lezione
- Supporto nella predisposizione dei registri
- Invio delle istruzioni al consulente del lavoro
MONITORAGGIO
- Auditing a cadenza fissa, mensile o trimestrale per verifica avanzamento del progetto formativo
- Aggiornamento della stima del beneficio maturato
- Proposta di soluzioni correttive dove necessarie
RENDICONTAZIONE
- Raccolta dati
- Controllo LUL -scritture contabili – registri
- Supporto nella stesura della relazione tecnica
- Calcolo dei benefici fiscali
- Preparazione istruzioni di fruizione
CHIUSURA LAVORI e ASSISTENZA
- Predisposizione fascicolo tecnico
- Eventuale certificazione del Revisore dei Conti
- Supporto definizione attestati di partecipazione
- Supporto in caso di verifiche fiscali
FONDO NUOVE COMPETENZE
Il Fondo Nuove Competenze prevede il rimborso del costo delle ore di lavoro destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori.
Le istanze dovranno essere presentate attraverso la piattaforma informatica MyANPAL a partire dalle ore 11 del 13 dicembre 2022 fino al 27 Marzo 2023.
I progetti dovranno essere finalizzati per accrescere le competenze individuabili nelle classificazioni internazionali, precisamente:
- per le competenze digitali di base il riferimento è il modello europeo “DigComp 2.1”;
- per le competenze digitali specialistiche il riferimento è la classificazione europea contenuta nella norma UNI EN 16234-1 “e- Competence Framework 3.0;
- per le competenze relative alla transizione ecologica il riferimento è la classificazione ESCO (European Skills, Competences, Qualifications and Occupations).
Il contributo complessivo arriva fino a un massimo 10 milioni di euro per ciascuna istanza.
I progetti formativi, con una durata compresa fra le 40 e le 200 ore, potranno essere attuati anche nel 2023. Tutte le attività formative e la relativa rendicontazione dovranno concludersi entro e non oltre 150 giorni dalla data di comunicazione di approvazione dell’istanza.
Le domande verranno accettate solo se relative ad accordi collettivi di rimodulazione dell'orario di lavoro, sottoscritte da rappresentanze sindacali operative in azienda (ai sensi dell'articolo 88, comma 1 del Decreto Rilancio e dall'articolo 4 del Decreto
Agosto.
L’Accordo Collettivo deve inoltre contenere:
- il numero dei lavoratori coinvolti;
- il numero di ore dell’orario di lavoro da destinare al progetto formativo (il limite minimo è di 40 mentre il massimo è pari a 200);
- il periodo entro il quale realizzare le attività formative che, unitamente alla relativa rendicontazione, dovranno concludersi entro e non oltre 150 giorni dalla data di comunicazione di approvazione dell’istanza;
- i processi per i quali è necessario l’aggiornamento delle professionalità dei lavoratori a seguito della transizione digitale ed ecologica (come da decreto interministeriale 22 settembre 2022) e più precisamente:
- innovazioni nella produzione e commercializzazione di beni e servizi che richiedono un aggiornamento delle competenze digitali;
- innovazioni aziendali per l'efficientamento energetico e l’uso di fonti sostenibili;
- innovazioni aziendali per la promozione dell’economia circolare, la riduzione degli sprechi e il corretto trattamento di scarti e rifiuti (incluso il trattamento acque);
- innovazioni volte alla produzione e commercializzazione di beni e servizi a ridotto impatto ambientale;
- innovazioni per la produzione e la commercializzazione sostenibile di beni e servizi nei settori agricoltura, silvicoltura e pesca, incluse le attività di ricettività agrituristica;
- promozione della sensibilità ecologica, di azioni di valorizzazione o riqualificazione del patrimonio ambientale, artistico e culturale;
- per i casi in cui i datori di lavoro abbiano sottoscritto accordi di sviluppo per progetti di investimento strategico o fatto ricorso al Fondo per il sostegno alla transizione industriale, dovrà essere specificato il fabbisogno di adeguamento strutturale delle competenze dei lavoratori;
- il progetto formativo che individui i fabbisogni del datore di lavoro in termini di nuove o maggiori competenze.
Come previsto dal decreto del 22 settembre 2022, il Datore di Lavoro non potrà essere soggetto erogatore della formazione, ma potrà essere erogata da:
- enti accreditati a livello nazionale o regionale;
- altri soggetti (anche privati) che per statuto o istituzionalmente, sulla base di specifiche disposizioni legislative o regolamentari anche regionali, svolgono attività di formazione, comprese le Università statali e non statali legalmente riconosciute, gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado, i Centri per l’istruzione per gli adulti (CPIA), gli Istituti Tecnici superiori (ITS), i Centri di ricerca accreditati dal Ministero dell’Istruzione, anche in forma organizzata in reti di partenariato territoriali o settoriali.
Una volta ammesso al contributo, l’erogazione al datore di lavoro può avvenire in due modi:
- il 40% dell’importo richiesto, a titolo di anticipazione, previa presentazione di una fideiussione bancaria o polizza fideiussoria assicurativa della durata di 24 mesi e di importo pari all’anticipo. Deve essere irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima richiesta e senza eccezioni, a garanzia dell’eventuale richiesta di restituzione della somma stessa. La garanzia dovrà essere redatta, a pena di inammissibilità. Il restante importo viene erogato all’esito delle verifiche sulla documentazione allegata all’istanza di saldo;
- oppure in un’unica tranche a saldo, all’esito delle verifiche sulla documentazione allegata all’istanza di saldo. Tale richiesta va presentata entro 150 giorni dalla data di approvazione della domanda.
La richiesta di saldo va necessariamente corredata da:
1. le attestazioni o certificazioni delle competenze acquisite dai singoli lavoratori. Vengono rilasciati in esito ai percorsi di sviluppo e dei servizi d’individuazione o validazione delle competenze;
2. l’elenco dei lavoratori coinvolti, con l’indicazione per ognuno di questi del livello contrattuale e del numero di ore dell’orario di lavoro effettivamente ridotte e impiegate nei percorsi di sviluppo delle competenze;
3. le informazioni sui lavoratori partecipanti.
Sicurys Consulting Srl offre alla tua azienda le migliori opportunità sulle competenze strategiche per la tua azienda, accedendo agli incentivi in modo smart e semplifica tutta la burocrazia.